Dopo gli sforzi per raffreddare i server, Facebook scende nuovamente in campo per combattere i cambiamenti climatici.
Sarà infatti disponibile a breve in Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Germania (e presto in altri Stati) il nuovo centro informazioni dedicato al cambiamento climatico che raccoglie informazioni climatologiche da fonti attendibili, insegna come ridurre l’impronta ambientale e soprattutto combatte le fake news riguardo l’argomento.
Le fonti
Il centro informazioni climatologico, nato in seguito al successo del centro informazioni sul Covid che ha raggiunto più di 2 miliardi di utenti ed è stato usato frequentemente da 600 milioni di persone, proporrà materiale proveniente dal Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (IPCC), dal Programma ambiente dell’Onu (UNEP), dall’Organizzazione meteorologica mondiale e dai Servizi meteorologici britannici e statunitensi.
Le parole di Zuckerberg
Il founder di Facebook ha promosso questa iniziativa proprio in vista della Climate Week, in programma a New York dal 21 al 27 Settembre, e ha aggiunto:
Come abbiamo visto con gli incendi violenti nella costa occidentale degli Stati Uniti e le inondazioni nel Sud Sudan e in Asia meridionale, è chiaro che il cambiamento climatico è reale e la necessità di agire diventa ogni giorno sempre più urgente.
L’impegno di Facebook
Oltre alla creazione della sezione dedicata al clima, l’azienda di Menlo Park rinnova il proprio impegno come partecipante attivo nella lotta alle emissioni.
A partire dal 2017, infatti, la produzione di CO2 è diminuita gradualmente anno per anno.
Ma la nuova sfida di Zuckerberg è quella di raggiungere zero emissioni di carbonio entro il 2020, seguendo l’esempio dei data center di Odense, in Danimarca, che si alimenta con energia eolica, e di Clodee, in Irlanda, che ha introdotto un programma per la creazioni di numerosi alveari.
Comments