Bentornato su How to Social!

In questo focus parlerò di un argomento non relativo ai Social Network, quanto più al mondo del web in generale. Ti spiegherò infatti, in maniera semplice e diretta (come è nel nostro stile fare), che cosa sono le AMP, come funzionano, a cosa servono e se ti aiuteranno a migliorare il posizionamento del tuo sito nell’indice di Google.

Che cosa sono le AMP?

Amp, come avrai letto nel titolo, sta per “Accelerated Mobile Page”, ed è un progetto lanciato da Google nel 2015 per migliorare la velocità di caricamento delle pagine web dai dispositivi mobili.

In parole semplici?

Si tratta di una versione “diversa” della stessa pagina web che impiega molto meno tempo per caricarsi.

Advice

È stimato che una pagina AMP impieghi circa l’85% di tempo in meno per caricarsi.

Tutto questo perché?

Perché se una pagina ci mette troppo tempo per aprirsi, il lettore fa l’unica cosa giusta da fare:

VA VIA!

Ovviamente questo comporta qualche piccolo cambiamento nella visualizzazione delle pagine del sito web.

Come Funzionano le AMP?

In sostanza le pagine AMP si concentrano sui contenuti: foto principale e testo. In questo modo hanno la possibilità di essere inserite nella smart caching di Google ed essere mostrate e aperte molto più rapidamente.

Cosa significa vengono inserite nella Google Cache? I contenuti vengono letti, copiati e inseriti da Google nel suo “archivio dedicato” (versione estremamente semplificata di cosa succede) e quando un utente li visualizza, è come se non arrivasse mai completamente sul sito d’origine.

Da qui, l’estrema velocità di caricamento.

Il codice sorgente del progetto è a tutti gli effetti un codice opensource e disponibile sui portali di settore come GitHub.

Ma perché vanno così veloci rispetto alle versioni “standard”?

Le pagine visualizzate in AMP sono come “ripulite” dai codici più pesanti come quelli javascript che riguardano animazioni, effetti e funzioni meta testo. In questo modo il dispositivo di un utente scaricherà fino a 10 volte dati in meno e caricherà le pagine con il quadruplo della velocità.

In sintesi, tutto quello che non è essenziale al contenuto, quindi all’esperienza di lettura delle informazioni dell’utente, non viene preso in considerazione.

Le AMP aiutano nella Seo?

Veniamo alla domanda che sicuramente ti starai facendo e che è ormai al centro di molte discussioni tra gli addetti ai lavori:

le AMP migliorano il posizionamento del tuo sito nell’indice di Google?

Non sapendoti rispondere in maniera chiara e tecnica, mi rifaccio a quanto trovato in rete e alle parole di chi lavora in Google

John Mueller, Webmaster Trends Analyst di Google, nel 2017 ha scritto in un tweet:

https://twitter.com/JohnMu/status/824185977098960897

Mi sembra che non ci siano particolari dubbi a riguardo!

A proposito di Google! Sai che esistono delle funzioni per migliorare le tue ricerche che potresti non conoscere? Te le spiego qui!

Come ottenere contenuti AMP e perché conviene?

In linea di massima, pur non essendo utili al posizionamento su Google, avere contenuti AMP (specialmente per i blog di informazione, di notizie, etc) non è per nulla una cattiva idea, anzi.

Questi sono i principali vantaggi:

  • una pagina AMP si carica 4 volte più velocemente;
  • i contenuti vengono visualizzati su Google in modalità “carosello” un po’ come gli Instant Articles di Facebook, offrendo maggiore possibilità di essere visti;
  • aumentano le possibilità di entrare in aggregatori di notizie come Google News;
  • sono facili da inserire nel tuo sito web.

Per ottenere la visualizzazione AMP delle tue pagine, puoi utilizzare dei semplicissimi plugin e per riconoscerle puoi visualizzare l’url (alla fine troverai /amp) o il simbolo della saetta vicino all’indirizzo del sito.

Noi utilizziamo AMP per WP che puoi scaricare a questo link.

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