Bentornato/a su How to Social!

Si poteva pensare, con una generosa dose di speranza, che il 2021 iniziasse meglio di come è finito e si è svolto il 2020.

Ma purtroppo per noi, le cose possono sempre andare peggio.

Cosa è successo stanotte agli account social di Donald Trump?

L’ormai ex presidente Trump è stato bloccato dai social, per aver istigato alla violenza ed essere stato annoverato come uno dei mandanti dell’assalto al Congresso a Washington.

Trump Bloccato dai Social: l’accaduto


La notizia non siamo di certo noi a darla: nella giornata di ieri, alcuni sostenitori del presidente uscente, hanno assaltato il Congresso nella capitale statunitense, riuscendo incredibilmente ad entrare e a scattarsi alcuni tra i più brutti e vergognosi selfie di sempre.

Nonostante si tratti di un atto davvero indegno, in quello che dovrebbe essere il modello di democrazia da seguire in tutto il mondo (seh, come no), Trump ha continuato ad istigare i suoi sostenitori gettando benzina sul fuoco e parlando, ancora una volta (questa volta su Youtube), di elezioni falsate e di brogli elettorali.

Il video, inutile dirlo è stato rimosso da Youtube.

Ma la prima piattaforma a bloccare Trump è stata Twitter, con un blocco di 12 ore, giustificando questo gesto con parole dure nei confronti del presidente uscente, in grado di violare reiteratamente tutte le linee guide della piattaforma (incitazioni all’odio, minacce violente, etc), che porteranno probabilmente ad una chiusura permanente dell’account twitter.


Trump bloccato sui social, però, è diventato qualcosa di ancora più eclatante quando anche Mark Zuckerberg si è mosso in tal senso, bloccando per 24 ore gli account Facebook e Instagram dell’ex presidente.

Le dichiarazioni di Facebook sull’argomento sono state chiare:

Lo abbiamo rimosso perché riteniamo che contribuisca al rischio di violenze

Allo stesso modo Youtube ha dichiarato:

il filmato è stato rimosso perché viola le politiche sulla diffusione dei brogli elettorali

Trump Bloccato sui Social: si tratta di una mossa giusta?


Solitamente, in queste questioni che riguardano la libertà di espressione, non c’è mai una verità, o quantomeno, la verità è nel mezzo.

Sono già in tanti a parlare di una “dittatura dei social”, ovvero nel fatto che Zuckerberg e colleghi, decidono chi può parlare e in che modo può farlo.

Nulla è più lontano dalla verità.

Oltre la questione politica e legale, Trump, da quando è entrato nel mondo politico (causando danni allucinanti), ha violato in maniera reiterata le policy di tutte le piattaforme, diffondendo fake news, su fake news e incitando continuamente all’odio.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, è allo stesso modo eclatante e inquietante: inneggiare all’occupazione armata del Congresso degli Stati Uniti, fomentando un gruppo di sostenitori fuori di testa (sono già 4 i morti causati da questa questione), è un qualcosa che nessun presidente si era mai spinto a fare.

Se non vogliamo riesumare vecchie strategie assurde, come l’incendio del Reichstag, ci troviamo dinanzi a un qualcosa di veramente grave, assurdo e vergognoso, che ha visto purtroppo, il maggior sostegno venire dagli account social di un presidente degli Stati Uniti.

Sul fatto che Twitter, Youtube e Facebook, abbiano assolutamente fatto bene a bannare Donald Trump, non c’è ombra di dubbio.

La questione è un’altra: probabilmente, tutto questo, andava fatto in maniera preventiva.

Ovviamente è facile per noi parlare a posteriori e non è facile per le piattaforme, rinunciare ad incassare i milioni di dollari in ads spesi nella campagna presidenziale.

Ma forse, e dico forse, c’è un lato positivo in tutta questa vicenda: i social hanno bannato quella che dovrebbe essere la figura più autorevole al mondo (dovrebbe eh), per un giusto motivo e questo rappresenta un punto di non ritorno.

In pratica: NESSUNO, SUI SOCIAL, È INTOCCABILE.

L’unica problematica è: come ci comporteremo se i grandi colossi del web, decidessero di bannare qualcuno che non è Donald Trump, ma che ha semplicemente una visione diversa delle cose?

Forse in quel caso dovremmo preoccuparsi seriamente, ma al momento, Trump bloccato dai Social, nonostante il tutto sia avvenuto a seguito di un evento molto, ma molto serio e triste, non può che essere un’ottima notizia.

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