Siamo giunti forse a un punto di non ritorno per quello che riguarda Tik Tok negli USA, che potrebbe essere vietato a partire dal 20 settembre per “salvaguardare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti d’America”.
Queste le parole pronunciate in un ordine del Dipartimento del Commercio degli USA che vuole impedire a chi si trova in territorio americano di scaricare Tik Tok e We Chat, le famose App di proprietà dei gruppi cinesi ByteDance e Tencent.
La motivazione?
Questi divieti, si legge nella nota “proteggono gli utenti negli Stati Uniti eliminando l’accesso a queste applicazioni e riducendo notevolmente la loro funzionalità”.
Il messaggio di solidarietà di Instagram
Adam Mosseri, responsabile Instagram dal 2018 ha twittato:
L’ho già detto in precedenza, ma credo che l’abolizione di TikTok negli Stati Uniti sarebbe piuttosto negativa anche per Instagram, Facebook e la rete in senso più ampio.
Il messaggio non è passato inosservato tanto che, Vanessa Pappas, attuale GM di TikTok Us ha dichiarato:
Concordiamo sul fatto che questo tipo di divieto sarebbe dannoso per l’industria. Invitiamo Facebook e Instagram a unirsi pubblicamente alla nostra sfida e supportare il nostro contenzioso. Questo è un momento per mettere da parte la nostra concorrenza e concentrarci su principi fondamentali come la libertà di espressione e il giusto processo legale.
Tik Tok vietato negli USA: la minaccia è reale?
Si fa fatica a pensare che un governo (di quello che dovrebbe essere un modello di libertà) possa mettere a bando un App come Tik Tok e in questo momento la decisione spetta solamente al Presidente Trump che sta cercando in tutti i modi di fare acquisire la società cinese all’americana Oracle.
Saranno giorni ancora più infuocati, quello che è certo e che ormai si dovrà prendere una decisione che potrebbe avere un fortissimo eco sia economico, che storico.