Si chiama Oversight Board ed è la commissione indipendente che sarà chiamata a pronunciarsi sulle questioni relative ai contenuti su Facebook.
La strategia voluta fortemente da Mark Zuckerberg ormai più di un anno fa, sembra vedere finalmente la sua realizzazione effettiva.
Si tratta di un organismo indipendente formato da venti membri (per ora), nominati il 6 maggio.
Oversight Board: chi sono i membri?
All’interno di questo nuovo organismo, non figurano dipendenti della società di Zuckerberg, bensì giornalisti, esperti di legge, difensori dei diritti civili e altri professionisti in ambito di materia giuridica.
Tra i primi nomi a figurare in questo comitato spiccano la politica e premio Nobel per la Pace 2011, Tawakkol Karman, l’ex direttore del Guardian (e vincitore di un Pulitzer) Alan Rusbridger e l’ex primo ministro della Danimarca, Helle Thorning-Schmidt.
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A cosa serve questo nuovo organismo?
Il ruolo principale di questo nuovo “organo di controllo” voluto da Zuckerberg, sarà quello di prendere decisioni in merito ai contenuti più spinosi e controversi pubblicati su Facebook.
I membri dell’Oversight Board, potranno decidere se un contenuto (quindi un qualsiasi post), rispetta o meno le linee guida di Facebook e Instagram ed eliminarlo definitivamente dalla piattaforma.
Le decisioni prese dai membri di questo nuovo organismo, non potranno in alcun modo essere modificate dalla società e ogni decisione presa, sarà resa pubblica con tanto di verbale.
Agli utenti, ovviamente, sarà data la possibilità di fare ricorso.
Tutti i membri di questo consiglio rimangono in carica per 3 anni, non sono dipendenti di Facebook e quindi non possono essere in alcun modo licenziati dalla società di Menlo Park.
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