Jim Carrey vs Alessandra Mussolini

Leggere un titolo simile sembra (ed è) l’apoteosi del Trash. Ma è successo davvero: una delle menti più brillanti e sensibili degli ultimi decenni (ovviamente Jim Carrey), e una delle personalità più “ambigue” (dopo tre ore di vocabolario è l’unico termine che non ci farà querelare) della storia della “politica italiana”, hanno avuto un dissing (in realtà solo Alessandra Mussolini).

Ma cosa è successo?

Il 30 Marzo, Jim Carrey sul suo profilo Twitter ha postato questa immagine:

Black Humor o solo la Pura Verità? Cattivo Gusto o solo la Pura Verità?

Il post era in riferimento alle idee politiche del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

La risposta di Alessandra Mussolini, nipote del dittatore, non si è fatta attendere:

Di per se è già tutto incredibilmente paradossale. Si perché in effetti, il caro vecchio Jim, non è che abbia “offeso” un “nonnino” qualsiasi.

Ma andiamo avanti.

Alessandra Mussolini, sul proprio profilo Twitter (no questo non lo linko proprio), rincara la dose. In che modo?

Guardate voi stessi:

Se vi state chiedendo se tutto questo sia un pesce d’aprile postumo, no, non è così. Alessandra Mussolini, nipote di Benito Mussolini, il Duce, l’alleato di Adolf Hitler, accusa Jim Carrey di essere un razzista in quanto americano, per dei crimini non commessi direttamente da lui o da suoi parenti stretti o lontani.

Boom, Boom, Boom, e tra una foto della bomba atomica e una foto dei nativi americani torturati (con la stessa “linea di pensiero”), si preannuncia e consuma un dramma a livello di comunicazione, e non solo.

Dove? Sotto il post originale di Jim Carrey.

Evan O’Connell (Ernst & Young) si scaglia contro la Mussolini (non sapete che fastidio scrivere questo nome, vi sfido a farlo per più di tre volte di seguito).

In grossa sostanza Evan O’Connell, che è un personaggio con un ruolo importante in uno dei network per professionisti più importanti al mondo dice:

“Penso che tu abbia confuso Jim Carrey con quell’assassino di tuo nonno”.

La Mussolini replica: “O forse con qualcuno della tua famiglia”.

O’Connell chiude: “Mio nonno ha combattuto per liberare l’Europa dalla gente come tuo nonno”.

Siamo abbondantemente nel Trash, nel Trash Epico. Una qualsiasi persona avrebbe taciuto (dall’inizio della faccenda), soprattutto se stata Deputata Italiana, Senatrice Italiana, Eurodeputata, Segretario del Senato della Repubblica, con una Laurea in Medicina (sono scioccato), portando quel cognome, così gravoso e così impossibile, talmente impossibile che ti viene quasi da ammirare (ma non è così) tutti i risultati che ha raggiunto (dopo aver avuto parti minori in qualche film e aver inciso un paio di Sexy LP usciti solo in Giappone).

Ma il “colpo da meme” è dietro l’angolo:

Finisce così un triste episodio di sbagliato approccio comunicativo, quasi incommentabile (ma ci provo lo stesso).

Sbagliato per tanti motivi, a causa di tanti errori e tutti della Mussolini.

• Il Tono e il Linguaggio: mio nonno era una brava persona (penso che nella sua vita, come in quella di tutti, abbia commesso qualche errore). Non so come deve essere avere un nonno (ma anche un lontano parente) colpevole di ciò che è stato colpevole Benito Mussolini. Quindi da un lato fatico a capire come la nipote possa difendere un tale mostro, dall’altro fatico a capire come sia odiare il sangue del proprio sangue (perché non l’ho mai provato sulla mia pelle). Ma non è la prima volta che la Mussolini difende pubblicamente, a spada tratta, uno degli uomini più orribili della storia dell’umanità. Wrong!
• La Grammatica: mai possibile che un’Eurodeputata possa scrivere su Twitter, davanti a milioni di persone “do you want applause?”. Bastava chiedere a qualcuno, aprire un dizionario (sul web ne esistono centinaia), fare una telefonata a una nipote che parla inglese. E invece no!
• Le Inesistenti Argomentazioni: anche se è vero che gli americani si sono macchiati di crimini orribili nella loro (anche recente) storia, è giusto accusare un cittadino (che è un assoluto pacifista) di essere in qualche modo complice di quei crimini?

Ma soprattutto, Alessandra Mussolini, lo sa che Jim Carrey è CANADESE?

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