Bentornato/a su How to Social!
Continua la lotta di Facebook alla diffusione delle Fake News: a farne le spese ora, sono i gruppi che diffondo notizie false che riguardano la politica americana.
Soprattutto negli USA, a seguito delle elezioni presidenziali e dei probabili scenari dovuti alle presunte azioni legali dell’ormai ex Presidente Trump, si fa più stretta la morsa attorno alla diffusione delle Fake News riguardanti la politica.
In questi giorni, avrai sentito più volte il Presidente uscente, parlare di brogli e di voto non valido. La piattaforma di Mark Zuckerberg, si sta muovendo in questo senso per evitare il diffondersi di notizie infondate, che potrebbero distorcere la percezione dell’opinione pubblica.
Facebook vs Gruppi che diffondono Fake News
Quali sono le mosse di Menlo Park in questo senso?
Nel momento in cui un post viola le linee guida delle piattaforme, i moderatori dei gruppi dovranno obbligatoriamente, approvare in maniera manuale ogni post. Questa nuova misura, se applicata, avrà una durata di 60 giorni senza la possibilità di effettuare un ricorso.
Il portavoce dell’azienda Leonard Lam ha dichiarato:
Stiamo temporaneamente richiedendo agli amministratori e ai moderatori di alcuni gruppi politici e sociali negli USA, di approvare tutti i post, se il loro gruppo ha una serie di violazioni degli standard della comunità dai parti dei membri.
Gli amministratori dei gruppi, quindi, verranno si informati delle restrizioni e di quando saranno revocate, ma non potranno in alcun modo fronteggiare questa penalizzazione.
Rimozione di Falsi Profili
Un’altra misura attuata da Facebook negli Stati Uniti, è quella della rimozione diretta dei falsi profili che diffondono le ipotesi di frode sul voto presidenziale 2020, in maniera infondata (si intende).
La piattaforma ha già rimosso sette pagine direttamente collegate a Steve Bannon, giornalista, politico e stratega di Donald Trump, non nuovo a dichiarazioni quanto meno opinabili, in tema di politica e di gestione dell’emergenza Covid.
Una su tutte?
Invocare la DECAPITAZIONE di Anthony Fauci.
Non solo Facebook, anche Twitter ha completamente bannato i profili di Steve Bannon e anche il suo avvocato, ha deciso di non seguirlo più a seguito delle numerose denunce ricevute.
Insomma, hanno BANNATO BANNON!