In un’intervista alla CNBC, l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha dichiarato che Apple sta acquistando tra l’una e le due aziende al mese.

La stima degli ultimi sei mesi si aggirerebbe intorno alle 25 società acquistate, mentre nell’intero 2018, il numero di società acquisite è 18.

L’amministratore delegato ha così commentato durante il meeting degli investitori della Berkshire Hathaway:

Se avremo ancora denaro cash vedremo cos’altro possiamo fare. Acquisiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno e che ha uno scopo strategico, compriamo un’azienda, in media, ogni due o tre settimane.

Ma perché queste operazioni non vengono quasi mai annunciate?

La risposta è che Apple sta acquistando, molto spesso, imprese molto “piccole”. Non è un mistero che la società di Cupertino sia da sempre alla ricerca di talenti e di proprietà intellettuali, come dichiarato anche da Tim Cook, che ha reso noto l’investimento di 1 miliardo di dollari per un nuovo campus di ricerca e sviluppo ad Austin.

L’ultimo grande investimento, in termini di acquisizione, risale al 2014 quando venne acquistata la Beats per 3 miliardi di dollari. Come investimento recente si può segnalare, nel 2018, l’acquisto di Texture per 485 milioni di dollari.

Tim Cook ci ha tenuto a sottolineare lo storico connubio tra Apple, l’arte e la libertà:

La tecnologia deve consentire alle persone di fare cose che non potrebbero fare altrimenti. Siamo nel settore tecnologico, ma lavoriamo in quell’intersezione tra tecnologia, arti liberali e discipline umanistiche, e quindi realizziamo prodotti per le persone, poi per i consumatori.

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