Seguendo le orme di Netflix e YouTube, anche Facebook e Instagram abbassano la qualità dei video sulle piattaforma in maniera temporanea. Questa scelta è dovuta al mantenimento delle linee internet in Europa che sembrano essere sempre più congestionate dai milioni di utenti molto più attivi ogni giorno a causa del Covid19.

Netflix è stata la prima piattaforma ad aver applicato questa strategia dovuta, soprattutto, a un incremento inedito nella storia del traffico dei dati.

Non è difficile comprendere che lo smartworking, le lezioni online (ma anche la noia) sono il principale motivo di questo traffico in crescita.

Non a caso, qualche giorno fa Mark Zuckerberg ha dichiarato che, se il virus dovesse continuare la sua espansione, i server di Facebook, Instagram e WhatsApp potrebbero LETTERALMENTE andare a fuoco.

L’aumento del flusso di dati, secondo Intred, dall’inizio dell’emergenza in Italia, sarebbe dell’80%, un dato come detto, mai registrato prima.

Da qui la dichiarazione di Facebook:

per aiutare ad alleviare qualsiasi potenziale congestione della rete, ridurremo temporaneamente i bit rate per i video su Facebook e Instagram in Europa.

Non solo Facebook e Instagram abbassano la qualità dei video, ma questo provvedimento riguarderà anche le videochiamate su Messanger e WhatsApp.

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